“La dipendenza non crea amore”
(Anaïs Nin)
Per dipendenza dall’amore o dipendenza affettiva, termini spesso sostituiti da quelli inglesi di Love Addiction, si intende una forma di amore parassitario caratterizzato da bisogni ossessivi di sicurezza e da aspettative idealistiche, spesso caratterizzato da gelosia morbosa senza nessun motivo giustificabile dalla realtà o dal comportamento del partner. Si tratta generalmente di persone che non hanno vissuto in pieno, soprattutto durante la loro infanzia e la loro adolescenza, l’esperienza dell’Essere Amati, o hanno vissuto situazioni in cui l’Amore è sempre stato condizionato ad un comportamento preciso (“ti voglio bene se..”), perciò non riescono a distinguere se l’altro li ami veramente oppure sia l’ennesima illusione. Le continue richieste al partner, pertanto, assumono il significato di provocazioni e di bisogni di conferme continue.
Colui che soffre di dipendenza affettiva ha paura della separazione e dell’abbandono e ciò stimola la messa in atto di comportamenti che spingono, a lungo andare, il partner ad allontanarsi realmente. Questo processo viene chiamato dagli psicologi sociali profezia che si autoavvera: un individuo timoroso che qualcosa possa accadere, inconsapevolmente, altera il proprio comportamento in modo tale da provocare gli eventi temuti. Per non perdere il partner i dipendenti sono anche disposti a diventarne schiavi, assecondandone tutte le richieste.
Si tratta, spesso, di persone fragili, che non hanno sviluppato un senso di Autonomia e di Sicurezza di sé tali da credere nel proprio valore, perciò si chiedono in continuazione se il partner sia veramente interessato a loro. Cercano in continuazione di stabilire legami stabili e duraturi con figure protettive e accudenti per compensare ad un bisogno che è loro mancato nel corso della vita, ma il partner, prima o poi, si sentirà eccessivamente caricato di questa responsabilità e finirà col ritirarsi, confermando per l’ennesima volta le paure del dipendente. A volte i comportamenti della dipendenza affettiva possono arrivare allo stalking se si viene lasciati.
I sintomi che si riscontrano nella dipendenza affettiva possono essere sostanzialmente riassunti in 3 categorie:
- L’individuo rifiuta di allontanarsi dall’altro per qualsiasi motivo
- L’individuo chiede continuamente prove di devozione al partner
- Si crea un legame simbiotico ed ossessivo
Per uscire da questo circolo vizioso è indispensabile fare un percorso psicoterapeutico, in cui il terapeuta possa essere vissuto come nuova figura genitoriale, sentendo di essere amato in modo incondizionato e aiutato a sviluppare la propria autonomia.
Foto di Francesca Galvani
Riferimenti bibliografici:
– Alonso-Fernández Francisco “Le altre droghe: alimentazione, sesso, televisione, acquisti, gioco, lavoro” – Roma: EUR, 1999. – 208 p.; 21 cm.
-Rispoli L. “Esperienze di Base e Sviluppo del Sé- L’evolutiva nella Psicoterapia Funzionale”, Franco Angeli, 2004.
– Pani Roberto, Biolcati Roberta “Le dipendenze senza droghe: lo shopping compulsivo, Internet e il gioco d’azzardo”-Utet 2006.
– Tejeiro Salguero T. Dipendenza dai videogiochi, “Personalitàdipendenze”, 9 (2003), n.1, p.11-22.
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